Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America avvierà un’indagine contro Liberty Media, proprietaria della F1, a causa della mancata iscrizione del team Andretti. L’inchiesta riguarda il presunto rifiuto all’ingresso del team americano di Michael Andretti, supportato dalla Cadillac, nonostante avesse i requisiti necessari per entrare nel Circus a partire dal 2026.
Liberty Media è stata informata dell’indagine antitrust americana e fonti vicine al gigante dei mass media affermano che l’azienda si metterà a disposizione degli inquirenti. L’indagine è scaturita in seguito a una lettera di alcuni senatori del Congresso americano, che chiedevano chiarimenti sulla mancata adesione del team Andretti, nonostante fossero in regola con tutte le normative.
Greg Maffei, CEO e presidente di Liberty Media, si è dichiarato fiducioso, sostenendo di aver rispettato le leggi americane sull’antitrust. Ha inoltre affermato che la decisione di escludere Andretti dalla F1 è stata ben motivata.
Per la F1 si profila un’altra complicazione: con le elezioni presidenziali di novembre, la Casa Bianca potrebbe avere un nuovo inquilino che potrebbe essere il miliardario e candidato repubblicano Donald Trump, storico amico del campione del mondo Mario Andretti. La partita tra la Formula 1 e Andretti non è ancora chiusa.
Crediti foto: F1