Poco fa, la Ferrari ha diramato un annuncio confermando l’ingaggio di Loic Serra come Direttore Tecnico Chassis e il proseguimento del ruolo di Jerome d’Ambrosio in ambito organizzativo. D’Ambrosio, che in passato ha lavorato con il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, nella gestione del programma giovani piloti, sarà ora impegnato nel coordinamento delle attività strategiche della Scuderia.
Il nome di Loic Serra, già annunciato lo scorso maggio, assume un peso decisamente più rilevante, dato il suo vasto curriculum e la sua esperienza in un’area critica per Ferrari: sospensioni e pneumatici. Proprio in questo settore, la Ferrari ha registrato miglioramenti significativi con la SF-24, ma Serra rappresenta il tassello chiave per compiere l’ultimo balzo in avanti, necessario a competere con McLaren, attualmente il punto di riferimento nel paddock.
Serra e l’esperienza maturata tra Michelin e Mercedes
Serra, ingegnere meccanico nato nel 1972, ha iniziato la sua carriera in Michelin, dove ha acquisito conoscenze fondamentali sui cinematismi delle sospensioni e sulla gestione degli pneumatici, competenze cruciali per un team di Formula 1. Dopo aver attirato l’attenzione delle scuderie di vertice, il suo passaggio alla BMW-Sauber nel 2006 lo ha visto assumere il ruolo di capo delle prestazioni, gettando le basi per una carriera straordinaria.
Nel 2010, Serra è approdato in Mercedes, che in quel periodo stava costruendo le basi del suo futuro dominio in Formula 1. A Brackley, ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, diventando Chief Engineer Vehicle Engineering e successivamente Head of Vehicle Dynamics fino al 2013. Nel 2018, è stato promosso a Performance Director, contribuendo al successo della Mercedes nella gestione delle gomme e nello sviluppo di una serie di vetture vincenti.
L’importanza di Serra per la Ferrari
Loic Serra si è dimostrato fondamentale nella risoluzione dei problemi che la Mercedes aveva con la gestione degli pneumatici durante i primi anni dell’era turbo-ibrida. Grazie alla sua competenza, le Frecce d’Argento hanno dominato non solo per potenza, ma anche per la capacità di mantenere le gomme in condizioni ottimali. Un’abilità che ora manca alla W15, segno tangibile della sua assenza e del suo passaggio a Ferrari.
Con Serra, Ferrari si assicura un ingegnere di altissimo livello, una risorsa chiave per affrontare le sfide future. Il francese prenderà servizio ufficialmente il 1° ottobre 2024, e sarà al centro dello sviluppo delle vetture del Cavallino per il 2026 e oltre.
La visione di Vasseur per riportare la Ferrari in vetta
Con l’arrivo di Loic Serra, il Team Principal Frédéric Vasseur aggiunge un altro pezzo al complesso puzzle che sta assemblando con l’obiettivo di riportare la Ferrari ai vertici della Formula 1. Serra si unirà ad un team tecnico già di alto profilo, ma il suo know-how sulle sospensioni e la gestione degli pneumatici potrebbe essere l’elemento decisivo per portare il Cavallino Rampante a competere, e possibilmente superare, i rivali della Red Bull.
In un periodo in cui la Ferrari ha bisogno di consolidare i propri progressi e fare quel salto di qualità necessario per tornare a lottare per il titolo, l’ingaggio di Serra rappresenta una mossa strategica cruciale per il futuro della squadra.