La Aston Martin ha presentato ricorso contro la penalità inflitta a Fernando Alonso nella Sprint Race del Gran Premio della Cina. Lo spagnolo aveva ricevuto una pena di 10 secondi più tre punti di sottrazione dalla Superlicenza per l’incidente con Carlos Sainz in cui è stato considerato colpevole.
Il documento che certifica la sanzione recitava così: “I commissari hanno ascoltato il pilota della vettura 14 (Fernando Alonso), il pilota della vettura 55 (Carlos Sainz), i rappresentanti dei team e hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento GPS, le prove video e gli on board e hanno stabilito che la vettura 14 ha causato una collisione con la vettura 55 alla curva 9. Il risultato della collisione è stato che la vettura 55 è stata danneggiata e che la vettura 14 ha forato e si è ritirata prima della fine della sessione sprint“.
Nonostante il ritiro, la penalità è stata applicata retroattivamente, anche se non aveva alcuna influenza sul risultato. Oggi, 30 aprile 2024, la FIA ha confermato che la richiesta di revisione è stata presentata ai commissari dal team Aston Martin. L’udienza si svolgerà alle 08:00 di venerdì 3 maggio e sarà necessaria la partecipazione di un rappresentante del team Aston Martin e uno della Ferrari.
L’udienza si terrà in due parti: la prima parte sarà quella di ascoltare le prove come l’esistenza di un elemento nuovo significativo e rilevante che non era a disposizione della parte che chiede il riesame al momento della decisione in questione. Nel caso in cui i Commissari Sportivi decidano, in conformità con l’articolo 14.3 del codice sportivo internazionale della FIA, che è certificata l’esistenza di tale elemento, una seconda parte dell’audizione sarà convocata in un momento da stabilire.
Qualsiasi altra parte interessata può chiedere il permesso ai Commissari Sportivi di essere presente per la seconda parte dell’udienza se questa verrà indetta.
Crediti foto: Aston Martin, Scuderia Ferrari
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