Questo weekend sarà caratterizzato in modo particolare dal rombo dei motori: la Formula E in Cina e la Formula 1 sullo storico tracciato di Montecarlo.
Come ogni volta che le due categorie si incrociano, i “battibecchi” non mancano mai. Abbiamo spesso e volentieri sentito i piloti di Formula Uno esprimere giudizi poco lusinghieri sul campionato elettrico e, allo stesso modo, i piloti della fazione opposta non si sono risparmiati con i commenti sulla categoria regina.
Giudizi che ormai non provengono solamente dagli esponenti delle due competizioni, ma anche dai tifosi che sui social esprimono la loro opinione a riguardo. Difficilmente si trovano appassionati che le seguono entrambe.
Alle porte del primo E-Prix di Shangai, Antonio Felix Da Costa, vincitore del decimo round della Season 10, ha voluto dare la sua opinione a riguardo.
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“Ci vogliono delle abilità diverse da quelle di altre categorie. Ci sono molti sorpassi, affiancamenti, lotte ravvicinate e altrettante difese. Non voglio togliere nulla alla Formula 1 o al FIA WEC; anzi ho corso per un periodo nel campionato Endurance e mi è piaciuto ma non ho lottato con qualcuno come sto facendo in Formula E. Lo stesso vale per la Formula 1, voglio dire… Vediamo piloti rimanere in prima posizione dalla partenza all’ultimo giro“.
Il pilota della Porsche vede la categoria elettrica più vicina al mondo della Moto3 che ad una competizione sulle quattro ruote.
“Se vogliamo fare un paragone, la FE assomiglia molto alla Moto3, dove c’è molta scia e anche diversi contatti. Sei tu a scegliere come lottare con gli avversari, ma bisogna anche gestire queste situazioni evitare di essere troppo irruenti con un altro pilota solo perché avete avuto un incidente alla gara precedente. Io cerco di fare una corsa pulita evitando queste situazioni perché so che mi si potrebbero ritorcere contro. Tratto bene se voglio essere trattato bene “.
Crediti foto: Formula E