Otmar Szafnauer, arrivato in Alpine prima dell’inizio della stagione 2022, è stato team principal della squadra francese per circa una stagione e mezza. Arrivato da Aston Martin, dopo una lunga esperienza in Formula 1, aveva il compito di risollevare il team e di portarlo ai vertici della categoria.
Ma negli ultimi anni la compagine francese è stata vittima di continui cambiamenti che hanno provocato instabilità e che hanno reso arduo il lavoro a Enstone. Infatti, lo stesso Szafnauer non è riuscito nell’impresa ed è stato rimosso dall’incarico di team principal durante il weekend del Gp del Belgio della passata stagione.
Questa decisione, oltre a Szafnauer, prevedeva anche il licenziamento del CEO Laurent Rossi e del direttore sportivo Alan Permane, il che ha costretto Alpine a ricostruire la squadra mentre gli avversari diretti consolidavano il proprio team.
Il risultato di queste decisioni, secondo Szafnauer, ha colpito anche le prestazioni della squadra in pista. Infatti, rispetto all’anno scorso, la compagine transalpina ha avuto il maggior calo di prestazione.
La monoposto pesava più del dovuto a causa di crash test non superati che hanno costretto gli ingegneri a rafforzare alcuni punti della monoposto. Soltanto nel weekend di Miami la squadra è riuscita a raggiungere il peso minimo previsto dal regolamento.
Szafnauer: “Non credo Alpine possa migliorare come McLaren”
Nel podcast Racing News 365, Szafnauer ha espresso il suo giudizio circa la situazione attuale della squadra, ricordando il podio conquistato da Ocon durante il Gp di Monaco della passata stagione. L’ormai ex team principal Alpine non crede affatto che riusciranno a replicare lo straordinario risultato di Monaco 2023.
“Per me non è molto. L’anno scorso, con tutti gli uomini che ora hanno lasciato, abbiamo fatto sei punti. Abbiamo lasciato Miami con un buon bottino, siamo andati a Monaco e lì credo abbiamo guadagnato 24 punti. Stanno faticando molto, non credo riusciranno a migliorare come McLaren”.
“Andare a Monaco o Imola e fare 24 punti? Non credo proprio che ci riusciranno”.
Parole al veleno quelle di Szafnauer contro il suo vecchio team, in effetti a causa dell’immediato divorzio nel corso della passata stagione, le due parti non si sono lasciate bene. D’altronde non si può parlare di un grandissimo operato da parte dell’ex capo squadra statunitense, soprattutto dopo essersi lasciato sfuggire il talento, ora in forza alla McLaren, Oscar Piastri.
Crediti foto: Alpine